Il progetto dell’Arena Campovolo doterà la città di una struttura all’aperto, attrezzata per grandi concerti ed eventi di rilevanza nazionale e internazionale. La capienza da oltre 100.000 spettatori, valorizza i parchi limitrofi per una nuova area verde e ciclabilità fruibili tutto l’anno. L’intervento si caratterizza per la sua sostenibilità attraverso il riuso dell’area non operativa. A nord della pista di atterraggio la riqualificazione porterà con nuove funzioni, senza consumo di suolo.
L’opera consiste nella realizzazione di un boulevard attrezzato che accompagnerà i visitatori fino all’Arena. Potrà ospitare attività di incontro, intrattenimento ed espositive. L’area di ingresso, che si innesta su via dell’Aeronautica, presenta infatti una zona dedicata all’allestimento di manifestazioni temporanee. Su questo spazio potranno essere disposte strutture leggere e temporanee, che favoriranno l’organizzazione e la gestione al meglio dell’accoglienza per i grandi eventi, ma anche l’allestimento di eventi minori non esclusivamente a carattere musicale includendo Arte e Cultura e attività dedite al Sociale.
L’area centrale formerà invece una grande piazza per l’accesso all’arena spettacoli.
L’anima del progetto è data dall’Arena verde: uno spazio facilmente accessibile sia in entrata che in uscita, delimitato da un grande rilevato in materiale di riporto di altezza massima di 5 metri.
L’intervento è studiato per avere un grado di flessibilità tale da permettere di ospitare diversi tipi di concerti ed eventi, con una capienza da 10.000 a 100.000 persone. Nei concerti minori, infatti, sarà possibile chiudere parte dell’Arena con strutture temporanee leggere per evitare la dispersione del pubblico.
Fra le migliorie presentate dal raggruppamento temporaneo di imprese che si è aggiudicato la gara di appalto ed interamente a suo carico vi sono:
- migliore inserimento ambientale dell’Arena con l’ottimizzazione della capienza degli spettatori al fine di garantire una visibilità ottimale;
- interventi per una ulteriore riduzione dell’impatto acustico;
- realizzazione del collegamento tra la pista ciclo-pedonale Reggio-Gavassa e il Campovolo per un tratto di circa 700 metri;
- realizzazione di un impianto wi-fi ad accesso pubblico;
- aumento della superficie permeabile rispetto allo stato attuale di 20.000 metri quadrati;
- vie di esodo più ampie e sicure;
- aumento del canone annuale d’affitto dell’area pari a 130.000 euro annui.
Nel complesso, tali migliorie incrementano il valore del progetto dai 5,9 milioni di euro a base di gara a 7 milioni di euro.
Nell’ambito della valorizzazione dei parchi urbani a cintura dell’area aeroportuale, prevista dal progetto, verrà realizzata una nuova pista ciclabile ad anello di oltre 4 km. Tale pista ricongiunge il parco urbano Berlinguer, il parco del Rodano e corre sul limite settentrionale dell’arena per ricollegarsi a via dell’Aeronautica.
Verranno piantumate oltre 1.850 essenze arboree che andranno ad arricchire la dotazione verde dei parchi esistenti, oltre ad essere migliorata la permeabilità dell’area esistente: non solo, infatti, non verrà consumato nuovo suolo, ma si prevede la desigillazione di oltre 20.000mq.
Il percorso è stato avviato nel 2016, in seguito alla proposta di Coopservice ad Aeroporto di Reggio Emilia S.p.a., di project financing (finanza di progetto). La proposta per l’affidamento in concessione di un’area eventi da realizzare sull’area non operativa, di proprietà demaniale, sul fronte Nord dell’aeroporto di Reggio Emilia, prevede dunque una compartecipazione economica alla realizzazione dell’opera. Società Aeroporto si è avvalsa dell’Amministrazione Comunale nella fase di gara e controllo/verifica della progettazione, definendo la collaborazione all’interno di un apposito accordo convenzionale (Delibera di Giunta Comunale n.279/2016).
Il progetto, ad ottobre 2016, ha ottenuto un finanziamento pubblico di 1,7 milioni di euro dalla Regione Emilia-Romagna, a valere sul Programma Regionale cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (Fesr) 2014-2020, Asse 5(valorizzazione delle aree naturali e del patrimonio culturale dell’Emilia-Romagna, per migliorare la competitività e la capacità di attrazione delle destinazioni turistiche e attivare sinergie tra il sistema culturale e quello economico sul territorio).
A luglio 2017 è stato affidato il bando di gara per il finanziamento, la costruzione e la gestione dell’Arena, aggiudicata a un raggruppamento temporaneo di imprese composto da Coopservice, Nial Nizzoli e Società Consortile Campovolo di cui fanno parte, fra le altre, società afferenti a: Fabio Storchi, AD di Comer Industries; Claudio Maioli manager di Ligabue; Ferdinando Salzano amministrazione della Friends&Partners una delle maggiori società italiane che lavora nel mondo della musica live e degli eventi.
Vista l’importanza dell’opera, si è deciso di avviare un procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale volontaria allo scopo di risolvere già in fase progettuale i temi legati alla sostenibilità. Questi sono stati verificati con gli Enti competenti in materia ambientale e di sicurezza durante la Conferenza dei Servizi, che si è conclusa ad ottobre 2017 con parere favorevole, ed indicazioni integrative da rispettare in sede di progettazione esecutiva.
A novembre 2017, il Consiglio Comunale ha contestualmente approvato il progetto definitivo dell’Arena Campovolo, la Valutazione d’Impatto Ambientale e la relativa variante urbanistica. Di fatto aprendo la strada all’inizio dei lavori, la cui conclusione è prevista entro fine estate 2019.
fonte : sito Comune di Reggio Emilia